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Calepino del G.A.L. Serre Calabresi/Alta Locride

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Sbloccati altri 300 mila euro di contributo a favore delle aziende agricole del territorio

20150313_114158Il Consiglio di Amministrazione del GAL, presieduto da Renato Puntieri e con la presenza dei consiglieri Franco Candia e Piero Multari (Alta Locride), Paolo Bova e Giuseppe Rotiroti (Serre Calabresi), martedì scorso, 10 marzo, ha deliberato la rimodulazione del Piano Finanziario del PSL “Terrae Nostrae”, sbloccando 323mila euro di economie realizzate a favore delle misure per l’ammodernamento delle aziende agricole e per il sostegno agli investimenti non produttivi nelle aree rurali.

La quota più significativa delle risorse liberate (284mila euro) è destinata a finanziare progetti di aziende aderenti al bando per i cosiddetti PIM (Progetti Integrati di Microfiliere), che erano stati ammessi e non finanziati per mancanza di risorse. Con tali fondi si completa il PIM “Suino Nero”, con 127mila euro di contributo pubblico destinato ad otto aziende (5 erano quelle già sovvenzionate con i primi decreti) che investiranno nella realizzazione di strutture e impianti per l’allevamento. Le altre disponibilità sono destinate al PIM “Latte d’Asina” (63mila euro) presentato da un raggruppamento di imprese del basso ionio catanzarese, ed al PIM “Fico Sanflorese Terra Forte” (95mila euro) proposto da 4 aziende agricole del Comune di San Floro che hanno scommesso sulla ripresa di una produzione che stava per scomparire. Altri 50mila euro sono destinati ad ulteriori 4 imprese agricole che si impegneranno nel recupero dei tradizionali muretti a secco contribuendo al mantenimento del paesaggio agrario dell’area.

La rimodulazione del PSL, oramai entrato nella fase conclusiva (tutti i progetti finanziati dal GAL dovranno chiudersi entro il 1° settembre prossimo, data ultima del PSR 2007-2013 della Regione Calabria) era una decisione molto attesa dal territorio che aveva riposto particolare fiducia nell’azione del GAL. Al bando scaduto nel mese di maggio scorso avevano risposto più di 80 aziende, attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, che hanno poi costituito 10 partenariati per la presentazione di altrettanti Progetti Integrati di Microfiliera (i PIM). I PIM presentati riguardano, com’è ormai noto, la nocciola, il fico sanflorese, i vitigni storici, il bergamotto, il suino nero calabrese, le piante officinali, il gelso e i frutti di bosco dell’Ancinale, il latte d’asina, e il miele di Amaroni.

Con questa ultima operazione, sale a 1,15 milioni di euro la quota di contributo che il GAL ha destinato al finanziamento dei PIM, con un investimento che supera i 2,3 milioni di euro.

Gli amministratori dell’Agenzia di Sviluppo, nonostante non sia ancora pervenuto il parere dell’ADG sulla proposta di rimodulazione del Piano Finanziario del PSL trasmessa il 6 febbraio scorso, hanno rotto gli indugi e si sono assunti in prima persona tutta le responsabilità di una decisione importante. Una scelta in linea con l’obiettivo strategico del PSL Terrae Nostrae, che è quello di recuperare il sistema agricolo tradizionale quale fattore di sviluppo sostenibile per il territorio delle Serre Calabresi e dell’Alta Locride.

“Non potevamo più aspettareè il commento del Presidente Puntieriperché non possiamo e non vogliamo correre il rischio di perdere e quindi restituire queste risorse all’Unione Europea. Il nostro GAL, come tutti i GAL calabresi, ha sempre mostrato efficienza ed efficacia nella programmazione e nella gestione dei Fondi che l’UE mette a disposizione dello sviluppo rurale. Purtroppo la stessa cosa non si può dire dello stato di attuazione dei POR a livello regionale. Noi avevamo dato, nei mesi passati, assicurazioni agli imprenditori agricoli ammessi e non finanziati che avremmo fatto di tutto per reperire le risorse per sostenere i loro progetti di impresa. Oggi rispondiamo a questa esigenza, che è anche del GAL e di tutto il territorio”.

 Le promesse si mantengono con i fatti ed oggi, 13 marzo, altri 12 imprenditori agricoli sono stati convocati presso la sede del GAL di Chiaravalle per la sottoscrizione dei provvedimenti di concessione dei finanziamenti.

Microfiliere: graduatorie definitive

P.S.L. Terrae Nostrae, Linea Strategica 2: “Composizione e potenziamento del sistema di microfiliere integrate tradizionali”. Realizzazione dei Progetti Integrati per le Microfiliere (“P.I.M.”) agroalimentari del territorio:

 GRADUATORIE DEFINITIVE

 

PIM 1 AMARONI MIELE

PIM 1 MISURA 121

PIM1 – 121 – graduatoria definitiva

PIM 1 MISURA 123

PIM1 – 123 – graduatoria definitiva

 

PIM 2 NOCCIOLA

MISURA 121

PIM2 – 121 – graduatoria definitiva

 

PIM 3 BER.FI.GAL

PIM 3 MISURA 121

PIM3 – 121 – graduatoria definitiva

PIM 3 MISURA 123

PIM3 – 123 – graduatoria definitiva

 

PIM 4 VITIGNI

PIM 4 MISURA 121

PIM4 – 121 – graduatoria definitiva

PIM 4 MISURA 123

PIM4 – 123 – graduatoria definitiva

 

PIM 5 SUINO NERO

PIM 5 MISURA 121

PIM5 – 121 – graduatoria definitiva

PIM 5 MISURA 123

PIM5 – 123 – graduatoria definitiva

 

PIM 6 LATTE D’ASINA

MISURA 121

PIM6 – 121 – graduatoria definitiva

 

PIM 7 FICO SANFLORESE

MISURA 121

PIM7 – 121 – graduatoria definitiva

Microfiliere: valutazione e graduatorie provvisorie

P.S.L. Terrae Nostrae, Linea Strategica 2: “Composizione e potenziamento del sistema di microfiliere integrate tradizionali”. Realizzazione dei Progetti Integrati per le Microfiliere (“P.I.M.”) agroalimentari del territorio:

 valutazione PIM presentati e graduatorie provvisorie

VALUTAZIONE GENERALE

PIM graduatoria provvisoria

PIM elenco domande ammesse

PIM elenco domande ricevibili

PIM elenco domande non ricevibili

 

PIM 1 AMARONI MIELE

PIM 1 MISURA 121

PIM1 – 121 – graduatoria provvisoria

PIM1 – 121 – elenco domande ammesse

PIM1 – 121 – elenco domande ricevibili

PIM1 – 121 – elenco domande non ricevibili

PIM 1 MISURA 123

PIM1 – 123 – graduatoria provvisoria

PIM1 – 123 – elenco domande ammesse

PIM1 – 123 – elenco domande ricevibili

 

PIM 2 NOCCIOLA

MISURA 121

PIM2 – 121 – graduatoria provvisoria

PIM2 – 121 – elenco domande ammesse

PIM2 – 121 – elenco domande ricevibili

PIM2 – 121 – elenco domande non ricevibili

 

PIM 3 BER.FI.GAL

PIM 3 MISURA 121

PIM3 – 121 – graduatoria provvisoria

PIM3 – 121 – elenco domande ammesse

PIM3 – 121 – elenco domande ricevibili

PIM 3 MISURA 123

PIM3 – 123 – graduatoria provvisoria

PIM3 – 123 – elenco domande ammesse

PIM3 – 123 – elenco domande ricevibili

 

PIM 4 VITIGNI

PIM 4 MISURA 121

PIM4 – 121 – graduatoria provvisoria

PIM4 – 121 – elenco domande ammesse

PIM4 – 121 – elenco domande ricevibili

PIM 4 MISURA 123

PIM4 – 123 – graduatoria provvisoria

PIM4 – 123 – elenco domande ammesse

PIM4 – 123 – elenco domande ricevibili

 

PIM 5 SUINO NERO

PIM 5 MISURA 121

PIM5 – 121 – graduatoria provvisoria

PIM5 – 121 – elenco domande ammesse

PIM5 – 121 – elenco domande ricevibili

PIM5 – 121 – elenco domande non ricevibili

PIM 5 MISURA 123

PIM5 – 123 – graduatoria provvisoria

PIM5 – 123 – elenco domande ammesse

PIM5 – 123 – elenco domande ricevibili

 

PIM 6 LATTE D’ASINA

MISURA 121

PIM6 – 121 – graduatoria provvisoria

PIM6 – 121 – elenco domande ammesse

PIM6 – 121 – elenco domande ricevibili

 

PIM 7 FICO SANFLORESE

MISURA 121

PIM7 – 121 – graduatoria provvisoria

PIM7 – 121 – elenco domande ammesse

PIM7 – 121 – elenco domande ricevibili

 

 

(Ri)nasce il COE, Comitato per l’Organizzazione degli Eventi

Si è tenuta ieri, a Chiaravalle, nella sede del GAL, l’assemblea dei soci del Comitato per l’Organizzazione degli Eventi, per una discussione a partire dalla quale l’importante organismo punta alla ripresa delle proprie attività.

Erano presenti, tra gli altri , i rappresentanti dei comuni di Guardavalle, Gagliato, Olivadi, Sant’Andrea Ionio, Amaroni, e San Floro. Per ascoltare, prima di tutto, dal presidente Renato Puntieri, un’appassionata ricognizione delle attività passate, e la manifestazione della sua scrupolosa volontà di non cumulare un ruolo di vertice nel COE con quello di Presidente del Gal serre Calabresi-Alta Locride.

E’ emersa la proposta di offrire la presidenza al prof. Manlio Vendittelli, del Dipartimento DATA, dell’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, in considerazione della sua conoscenza del territorio della Calabria e dell’impegno sui temi della pianificazione e dello sviluppo per la nostra regione, nonché della volontà più volte manifestata di coinvolgimento nei processi della partecipazione sociale. Il GAL, come noto, ha nei mesi scorsi firmato una convenzione con il Dipartimento al fine di avviare un percorso strutturato di studio, ricerca, progettazione sui temi dello sviluppo rurale e poter dare la massima efficacia all’attuazione del PSL Terrae Nostrae. La possibilità di coinvolgere il COE in tale percorso potrebbe offrire prospettive di contesto più ampie al lavoro dell’associazione.

Francesco Paparo, Direttore Tecnico, che ha condotto le attività del COE nell’ambito della trascorsa programmazione dei fondi comunitari, ha illustrato in sintesi il cammino fin qui percorso, ricordando  alcune pregevoli iniziative realizzate e le difficoltà – faticosamente ma egregiamente superate – di recupero del cofinanziamento privato.

L’Assemblea, all’unanimità, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo, composto da Emilio Dominijanni (Comune di Sant’Andrea Ionio), Francesco Montepaone (Guardavalle), Luigi Ruggiero (Amaroni), Francesco Fodaro (Gagliato), e Manlio Vendittelli (Università “La Sapienza” di Roma). Considerate le responsabilità scientifiche e di ricerca che trattengono a Roma il Prof. Vendittelli, l’assemblea ha stabilito che quest’ultimo assumerà funzioni di presidente e responsabile scientifico, mentre toccherà ad Emilio Dominijanni il mandato di vice presidente e amministratore delegato, con rappresentanza legale dell’associazione nei confronti di terzi. Essendo il COE chiamato ad imminenti impegni operativi, i partecipanti hanno proposto al Direttore Tecnico Paparo di accettare la riconferma e di garantire una celere acquisizione dei meccanismi di funzionamento dei progetti e delle metodologie di lavoro, proprio alla luce dei risultati, per nulla scontati, raggiunti in passato.

A questo punto della riunione, la presidenza dell’assemblea è stata assunta da Emilio Dominijanni, che ha ringraziato tutti per la fiducia ricevuta, ed ha voluto esprimere la sua piena soddisfazione per poter operare al fianco del Prof. Vendittelli, noto per le sue doti umane e scientifiche.

Presentato il Progetto del PISL “Il Paese che non c’è…”

L’incartamento del PISL “Il Paese che non c’è”, piano integrato di sviluppo locale attuativo del PISR “Contrasto allo Spopolamento” (POR Calabria 2007/2013), è stato consegnato ieri mattina all’Ufficio Protocollo del Dipartimento Regionale della Programmazione Nazionale e Comunitaria, a conclusione di un lungo e  difficoltoso lavoro di progettazione coordinato dalla struttura del Gal Serre Calabresi.

Il Piano, che prevede un investimento totale che supera gli 11 milioni di Euro, è articolato, per ciò che riguarda la provincia di Catanzaro, in sei Progetti Locali, e coinvolge i comuni di Albi, Amato, Andali, Argusto, Belcastro, Cenadi, Centrache, Gagliato, Jacurso, Marcedusa, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Montauro, Motta Santa Lucia, Olivadi, Petrizzi, San Floro, San Sostene, Sellia, Sorbo San Basile, e Torre di Ruggiero. E’ un programma che mira alla realizzazione di un vero e proprio Distretto di interesse più che regionale, capace di innescare e gestire preziose iniziative dal forte carattere sociale, soprattutto rispetto alla questione (così centrale, a ben guardare, anche sul piano del contrasto allo spopolamento) dell’accoglienza delle persone con abilità diverse, in difficoltà, con storie di immigrazione. Rispetto a tali problematiche il Piano nasce già come autentico laboratorio di ricerca-azione sulle problematiche della marginalità, e si propone come efficace strumento per concrete azioni educative, sociali, formative e politiche, funzionali al rafforzamento della cultura della diversità, della solidarietà, dello sviluppo sostenibile.

Sebbene le risorse del PISL, in questa prima fase, risultino soprattutto indirizzate al recupero e alla riqualificazione di strutture edilizie esistenti, l’orizzonte del progetto è intrinsecamente molto più ampio, e lascia intravvedere inedite prospettive di attivazione di risorse sociali, economiche, culturali, finora inespresse dal territorio. Forse proprio per questo, la consegna del Pisl agli uffici della Regione è stata accompagnata dalla soddisfazione generale di tutti i soggetti coinvolti. A questo punto, il successo reale dell’iniziativa sarà inevitabilmente legato alla capacità delle comunità, nell’accezione più ampia, di accoglierne e condividerne lo spirito e la prospettiva, il suo portato più sostanziale.

L’Arch. Guido Mignolli ha relazionato, nella sala consiliare dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, davanti ai rappresentanti del Partenariato di Progetto che hanno approvato la proposta del PISL, ripercorrendo l’impegnativo processo di individuazione dei fabbisogni territoriali e illustrando gli obiettivi, le strategie e gli investimenti previsti dal progetto. Ha così giustamente raccolto l’apprezzamento unanime per l’eccellente lavoro di coordinamento tecnico svolto da tutta la Struttura del GAL Serre Calabresi. Anche Giuseppe Pitaro, Sindaco di Torre di Ruggiero, Comune Capofila del PISL, ha palesato il proprio compiacimento per il risultato raggiunto ed ha ringraziato il GAL per il supporto e il sostegno ricevuto. Non resta che sperare, adesso, in una rapida approvazione definitiva da parte dell’Organismo regionale di un progetto così complesso e rilevante, mentre cresce, attorno al Piano, un interesse sempre più di livello nazionale, e il Partenariato promette di arricchirsi con ulteriori, qualificate, adesioni.