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Calepino del G.A.L. Serre Calabresi/Alta Locride

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GAC Medio Ionio – Bando di Gennaio 2015: pubblicate le graduatorie definitive

FEP 2007/2013 – Asse IV – ATS GAC Medio Ionio – Approvazione graduatorie definitive
misure 4.1.1 annualità 2014, e misure 4.1.1, 4.1.2.1 e 4.1.2.5 annualità 2015.
(Burc n. 42 del 24 Giugno 2015)

Scarica qui il Decreto

GAC Medio Ionio: Manifestazione d’Interesse

gac medio ionio

GAC Medio Ionio, PSL Mare Nostrum

Manifestazione d’interesse sul Progetto “Conosciamo il Mare Attraverso i Pescatori”:
formazione, formazione specialistica, scambi di esperienze – scadenza 23 marzo 2015
scarica  l’Avviso e gli Allegati

 

 

 

Meeting di cooperazione transnazionale. Progetto “Shades”

reggio shadesSi è tenuto a Reggio Calabria, il 24 e 25 febbraio, il II Meeting di Cooperazione Transnazionale “Progetto
Shades” (Sustainable and Holistic Approaches to Development in European Seabords), importante convegno sugli approcci allo sviluppo sostenibili ed olistici nelle coste europee, coordinato e organizzato dal Partenariato
costruito attorno al progetto di cui è capofila il GAC (Gruppo di Azione Costiera) dello Stretto.
I lavori, nell’ambito dei piani di sviluppo finanziati dal Fondo Europeo per la Pesca, hanno visto la partecipazione dei GAC della Calabria (tra cui il nostro GAC Medio Ionio), di Lituania, di Polonia e di Spagna, e si sono aperti a Palazzo San Giorgio, con il vicesindaco di Reggio, il presidente dell’Assogac Calabria, i referenti regionali.
L’obiettivo era quello di tracciare le basi per un percorso di cooperazione con altri GAC d’Italia e d’Europa, e giovarsi di un essenziale scambio di conoscenze utili per realizzare azioni congiunte. L’incontro si è tradotto in una preziosa occasione di focalizzare gli intenti primari della strategia da attuare per il rafforzamento dei processi di sviluppo locale sostenibile.
Il fabbisogno reale delle aree costiere richiama la necessità di una loro gestione in un’ottica di lungo periodo, a fronte di sistemi molto ricchi e complessi, con considerevoli potenzialità di crescita economica e sociale. Si è dunque dibattuto sulla gestione integrata delle aree costiere, e sulle mete da raggiungere con la governance attiva sui territori dei GAC, nonché sulle azioni finalizzate a promuovere uno sviluppo che tenga conto non solo di orizzonti meramente produttivi, ma possa mostrarsi attento anche all’ambiente ed alle comunità che di questo tentativo devono essere protagoniste.
A conclusione di entrambe le giornate si sono svolte visite studio lungo il territorio della Costa Viola, tra terrazzamenti e borghi marinari, ed al museo archeologico nazionale di Reggio Calabria.

Nuovi bandi GAC Medio Ionio

E’ stato pubblicato l’avviso che riguarda tre bandi del GAC Medio Ionio, sotto elencati.
La scadenza è fissata entro il termine perentorio di 20 giorni a partire da oggi, data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC).
Aggiornamenti ed info anche sul sito ufficiale del GAC: www.gacmedioionio.it

GAC MI bando 4.1 – 2015

GAC MI Bando 4.2.1 – 2015

GAC MI bando 4.2.5 -2015

GAC Medio Ionio: Bando Mis. 4.1 – Intervento A.2.2

E’ stato pubblicato sul BURC N°34 del 28 Luglio 2014 l’avviso inerente il Bando per l’attivazione dell’intervento A.2.2 del PSL Mare Nostrum con la finalità di favorire l’accrescimento del valore delle produzioni ittiche, attraverso il potenziamento e l’innovazione di canali promozionali e di commercializzazione che verranno attivati in sinergia con le altre azioni a sostegno del sistema locale.
La scadenza è fissata entro il termine perentorio di 15 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione
dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC).
Il Bando è scaricabile anche dal sito:
www.gacmedioionio.it.

GAC_BandoMis. 4.1-Int.A.2.2 _Luglio 2014 (1)

Pubblicazione bandi GAC Medio Ionio

E’ stato pubblicato sul BURC N° 11 – Parte III – del 10.03.2014, l’avviso inerente i bandi sotto elencati.
La scadenza è fissata entro il termine perentorio di 45 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC). Aggiornamenti ed info anche sul sito ufficiale del GAC: www.gacmedioionio.it

GAC Medio Ionio bando 4.1

GAC Medio Ionio Bando 4.2.1

GAC Medio Ionio bando 4.2.4

GAC Medio Ionio bando 4.2.5

GAC Medio Ionio Bando 4.3

In riferimento a tali bandi, si rende noto che i Comuni che non hanno sottoscritto l’accordo partenariale per la costituzione dell’ A.T.S. G.A.C. – Medio Ionio, potranno partecipare ai bandi per un’intensità di aiuto pari al 60% dei fondi F.E.P..

Si rammenta, inoltre, che gli enti pubblici non potranno recuperare l’IVA a valere sui progetti presentati.

Approvazione definitiva del PSL del GAC Medio Ionio

Con decreto del  1 agosto 2012 è stata resa pubblica, da parte della Regione Calabria, l’approvazione definitiva del Piano di Sviluppo Locale presentato dal costituendo GAC (Gruppo di Azione Costiera) Medio Ionio, primo nel punteggio tra quelli finanziati (con una spesa preventivata e ammessa a contributo di 2.902.000 euro) e che interessa 20 Comuni  lungo tutta la fascia costiera che va da Belcastro a Guardavalle.

Il Gal Serre Calabresi e il GAL Valle del Crocchio sono al lavoro da tempo su questo programma, ed avevano presentato, a giugno del 2011, la candidatura per l’accesso alle risorse legate al FEP (Fondo Europeo della Pesca) che prevedono il finanziamento di piani strategici di sviluppo locale delle zone costiere. Alla definizione del Piano del GAC Medio Ionio sono stati chiamati a contribuire, attraverso una fase di concertazione e di discussione nel territorio,  nella logica della programmazione dal basso, partner pubblici e privati, i protagonisti del settore ittico (pescatori e loro cooperative, acquacoltori singoli e associati, industrie di lavorazione e associazioni del settore), nonché gli altri soggetti rappresentativi della realtà sociale, economica ed ambientale del territorio (operatori turistici, del commercio e della  cantieristica, associazioni culturali ed ambientali).

Venerdì 7 settembre prossimo, alle ore 16.00, nella sala consiliare del Comune di Montepaone Lido, è prevista un’assemblea dei partner (chiamata tra l’altro all’approvazione dello Statuto del soggetto giuridico che gestirà l’attuazione del PSL) alla quale è invitato a partecipare ogni altro soggetto interessato alla valorizzazione del settore della pesca. Ambito che pure attraversa un periodo di crisi, ma che deve essere considerato come un sistema di territorio, complesso, vario e delicato, che può offrire, con gli opportuni interventi infrastrutturali, alle amministrazioni pubbliche, alle imprese, ai lavoratori, concrete opportunità di rilancio e di futuro.

Il GAC Medio Ionio punta dunque alla strutturazione e all’organizzazione di queste attività, con massima attenzione agli aspetti della qualità della produzione e del collegamento con il mercato locale, visto nelle sue possibilità di integrazione con il sistema del turismo rurale del territorio. Più che giustificata la soddisfazione di Francesco Colosimo Presidente del GAL Valle del Crocchio, capofila del partenariato di progetto GAC, e di Renato Puntieri, Presidente del GAL Serre Calabresi. Grazie all’eccellente lavoro svolto dalla struttura tecnica di entrambe le Agenzie, alla loro competenza e capacità di sinergia, la prima parte di questa essenziale scommessa appare vinta.

Segnali nuovi dal GAL Serre Calabresi

La sala consiliare della Comunità montana “Fossa del lupo”, a Chiaravalle Centrale, ha di nuovo ospitato l’assemblea dei soci del Gal Serre Calabresi, chiamata prima di tutto, in questa occasione, ad approvare il primo bilancio della nuova gestione del presidente Renato Puntieri.

Aprendo i lavori, Puntieri ha richiamato gli impegni presi lo scorso anno, all’indomani del suo insediamento, sottolineando il superamento di quelle che allora erano state presentate come criticità da affrontare con prontezza (riduzione delle spese eccedenti, a partire da quelle telefoniche e per rimborsi chilometrici; ricomposizione del capitale sociale disponibile), per un indispensabile cambio di rotta. I dati riassuntivi restituiscono un esercizio 2011 chiuso in pareggio, e che tuttavia contiene, pur in presenza di costi straordinari, una sostanziale riduzione (circa il 40%) delle spese di gestione.

Anche il trasferimento a Chiaravalle della sede operativa del Gal di 2° livello, e la riorganizzazione della struttura tecnico-amministrativa, sono decisioni che vanno nella direzione di un uso più attento delle risorse disponibili, e mirano a una più incisiva gestione delle numerose attività che il Gal è chiamato a coordinare: mentre prosegue l’iter del GAC Medio Jonio (programma del Fondo Europeo della Pesca, promosso insieme al Gal “Valle del Crocchio” e che interessa un ampio territorio costiero da Belcastro a Guardavalle), il PISL Spopolamento ha dato al Gal conferma del peso e del valore del suo ruolo nel territorio, e lo ha mostrato capace, dopo diverse riunioni preliminari con i ventidue comuni della provincia coinvolti, di giungere alla sottoscrizione del protocollo d’intesa a pochi giorni dalla pubblicazione del bando.

Nel prosieguo dell’assemblea, si è avuto un rendiconto sullo stato di attuazione del PSL Terrae Nostrae, il banco di prova più impegnativo su cui misurare le possibilità e la concretezza del Gal. Da Iter Vitis, progetto di cooperazione transnazionale che ha visto, tra le altre cose, la partecipazione del Gal alle fiere organizzate in Francia a febbraio e a marzo di quest’anno, ai progetti sui terrazzamenti e i percorsi in aree forestali, ai dodici progetti già valutati per agriturismi e fattorie aperte, ad altrettanti da valutare per la creazione di imprese commerciali e di servizio. Oltre, naturalmente, agli interventi a regia diretta del Gal, che impegneranno la struttura nei prossimi mesi. Il tutto mentre all’orizzonte si profilano nuove opportunità per privati ed enti pubblici, e l’avvio dei progetti relativi alle microfiliere.

Ma a Chiaravalle non si è ragionato soltanto di progettazione e di bandi: è emersa l’esigenza, anche alla luce delle note vicende dello scorso anno, di fare dei patti sociali un documento più sobrio e più chiaro, meno suscettibile di interpretazioni che rischiano di mandare in situazione di stallo l’intera struttura. I soci sono stati invitati a riguardare lo statuto, e ad avanzare, anche per mezzo di Internet, proposte che possano essere portate in discussione. Si è affermata la necessità di utilizzare sempre più in continuità, e con convinzione, gli strumenti telematici della comunicazione: è vitale per il Gal farsi conoscere, e per tutti gli altri attori sul territorio è fondamentale la disponibilità a fare rete, condividendo rapidamente e in sicurezza ogni possibile informazione su opportunità, eventi, nuove normative, modalità di accesso ai fondi, in una prospettiva di reciprocità idonea a innescare, mettendo a frutto competenze e capacità di programmazione, chance di sviluppo “orizzontale”.

L’assemblea ha lasciato dietro di sé sensazioni positive. Il Gal Serre Calabresi sembra di nuovo una struttura in buona salute, dinamica, in crescita, capace di programmare e mettere in cantiere, secondo una tempistica ragionevole, iniziative concrete per lo sviluppo locale. La stessa mattinata di lavori assembleari, in una giornata che coincideva con il ponte del 1° Maggio, pare un segnale nuovo, non “tradizionale”. E questo Gal potrebbe riuscire davvero a sollecitare nella giusta direzione gli equilibri del territorio, coordinando l’impegno di soggetti diversi in progetti collettivi, e riuscendo finalmente a liberare e a far emergere un “capitale sociale” ben più importante di quello tradotto in numeri nelle colonne di un bilancio.